SQUISITAMENTE SENZA GLUTINE

PASTA FROLLA CASTAGNE E RISO



I bambini, si sa, amano i dolci. Non poterne mangiare è una delle limitazioni più difficili da tollerare per loro.
Fulvia, come tutti gli altri bambini di questo mondo, ne andava matta. 
Ora, come si fa a preparare dolci senza glutine e caseina e, potendo, con pochissimo zucchero? 
Fu, questa, una delle prime domande a cui dovetti dare una risposta dopo la presa di coscienza del danno intestinale che i vaccini le avevano procurato ed il conseguente, drastico cambiamento del suo regime alimentare.
Una decina di anni fa non c'era ancora l'attuale diffusione di prodotti per diete speciali, che oggi sono reperibili con molta più facilità. Quelli che c'erano, a parte tutto, avevano tra gli ingredienti una gran quantità di additivi dai nomi inquietanti, per cui dovetti ingegnarmi e studiare.

La frolla senza glutine, caseina e zucchero è stata una conquista arrivata dopo parecchi esperimenti, ma la fatica è stata ricompensata dal risultato. 
Buonissima, sana e facile da preparare, una volta brevettata la ricetta ho potuto usarla per preparare tutti i manicaretti che ne richiedono l'utilizzo.
Non essendo previsto nemmeno l'utilizzo di uova, è di fatto una preparazione vegan, quindi adatta anche a chi per scelta etica non mangia alcun cibo di origine animale.

Allora, siete pronti?

Ci occorrono:


  • 200 grammi di farina di castagne
  • 200 grammi di farina di riso
  • 200 grammi di olio di semi di girasole spremuto a freddo
  • 1 bustina di lievito per torte
  • 1 limone
  • acqua fredda q.b.
  • 30 grammi di stevia o 50 grammi di sciroppo di acero (facoltativo)

Gli ingredienti, esclusa l'acqua, vanno messi in una terrina ed amalgamati con le mani. 
La stevia o lo sciroppo di acero sono facoltativi perché la farina di castagne è già abbastanza dolce di suo e i ripieni delle crostate, che siano a base d marmellata, di creme o di frutta secca, sono a loro volta dolci. Tuttavia, se proprio si è affezionati al sapore dolcissimo, li si può aggiungere. 
Del limone va utilizzata solo la scorza grattugiata, che va messa nella terrina insieme al resto.
L'acqua va aggiunta poche gocce per volta, fino ad ottenere un impasto granuloso che, schiacciato tra le mani, si compatta.
La particolarità di questa frolla è che non richiede il solito riposo in frigo e si stende direttamente nella tortiera o nelle formine monoporzione, che vanno precedentemente unte con cura.
Le briciole di impasto vanno compattate direttamente nello stampo che avrete scelto.
La pasta frolla castagne e riso è buonissima con tutte le farciture, ma a casa mia è particolarmente amata la versione che prevede un velo di marmellata di mirtilli e la crema pasticciera al limone, realizzata con latte di soia e riso al posto del latte vaccino.

Si possono anche realizzare barchette monoporzione di questa frolla, da bucherellare sul fondo e cuocere vuote,  riempiendole poi a freddo con crema o panna e decorandole con gocce di cioccolato fondente oppure frutta fresca.


Buon dolce fine settimana a tutti.




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