DALLA MENTA AL MOJITO

La menta è, come la melissa, pianta officinale di facilissima coltivazione, tanto facile che spesso finisce per infestare orti e giardini.
Le proprietà curative della menta sono molte: è un antisettico, un antispastico, un cicatrizzante, un blando sedativo, un noto aiuto per risolvere problemi di igiene orale e di alitosi.
Per via del suo sapore fresco entra in cucina in molte preparazioni, sia dolci che salate, ed è nota ai barman come componente di parecchi cocktail, il più noto dei quali è senz'altro il Mojito.

Andiamo allora a vedere come si prepara questo buonissimo e freschissimo drink.

Siete pronti?

Ci occorrono:


  • 50 ml di Rum bianco cubano
  • 8 foglie di menta, più un rametto per decorare 
  • 1 lime
  • 3 cucchiaini di zucchero di canna
  • ghiaccio (a cubetti piccoli o tritato)
  • qualche goccia di Angostura 
  • Acqua gassata o soda q.b.
  • 1 tumbler alto
  • 1 pestello in legno come da foto



Le foglie di menta e lo zucchero vanno poste sul fondo del tumbler e schiacciate col pestello. L'operazione ha lo scopo di sprigionare l'aroma della menta e va proseguita ancora per qualche secondo dopo aver aggiunto al pesto di menta e zucchero il succo estratto dal lime.
Al composto ottenuto va unito il ghiaccio, che deve riempire il bicchiere fino ad un paio di centimetri dall'orlo.
A questo punto va versato nel bicchiere il rum bianco, poi qualche goccia di Angostura e infine una spruzzata di soda o di acqua gassata. Il tutto va girato con movimento circolare.

Il cocktail va decorato secondo la fantasia del barman, ma in ogni caso non possono mancare un rametto di menta e una fettina di lime.
Una fettina di carambola o uno spicchietto di ananas rendono la presentazione più scenografica.

Buon drink a tutti.


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